Entra nel consorzio
Sin dalla propria nascita Fenice si occupa di negoziare con i principali produttori di materiali per l’edilizia le migliori condizioni di acquisto in abbinamento al massimo livello di servizio, garantendo ai propri associati sia una maggior competitività sia la maggior soddisfazione economica derivante dalla ridistribuzione dei premi ottenuti attraverso l’attento monitoraggio dei fornitori convenzionati.
Far parte di Fenice non significa abbandonare la propria individualità aziendale. Al contrario vuol dire puntare sulle proprie specifiche capacità e potenzialità alle quali vengono affiancate quelle degli altri associati, con la sicurezza e tranquillità generate dalla comunione di intenti tra più soci.
In tutto questo il nuovo associato è parte centrale, decide autonomamente quando e quanto “vestirsi con gli abiti” di Fenice pur beneficiando di un immediato e graduale aumento della propria competitività, senza sconvolgimenti interni, con soli vantaggi.
SETTE MOTIVI PER ENTRARE NEL CONSORZIO
- Periodo di prova
- Uniti per uno scopo
- La rete
- Riconoscibilità sul mercato
- Progetti specifici
- Formazione
- Comunicazione
1. Periodo di prova
Diamo la possibilità alle Rivendite che vogliono valutare il mondo Fenice di entrare in qualità di Aderenti, senza costi e con soli guadagni.
L’Aderente può infatti sfruttare:
- ben 18 mesi di “periodo di prova” dove non sostiene alcun costo,
- il beneficio di tutte le condizioni di acquisto che Fenice ha in convenzione con i fornitori,
- ricevere i premi in denaro generati dal proprio fatturato riferito ai fornitori convenzionati con Fenice,
- sfruttare tutti i servizi offerti dalla sede del consorzio.
È come essere associati, con solo qualche piccola differenza.
Sappiamo quali siano le potenzialità di ciò che proponiamo e desideriamo che il nostro futuro Socio possa vivere già dall’inizio l’esperienza appagante del consorzio senza però avere obblighi e ricevendo solo vantaggi.
Sarà lui, allo scadere del periodo di prova, a decidere se economicamente e professionalmente conviene continuare in Fenice e affrontare le prossime sfide del mercato all’interno di un gruppo coeso e professionale o se proseguire l’arduo cammino in solitaria.
2. Uniti per uno scopo
Siamo un Gruppo Toscano/Ligure ma ciascuno di noi si riconosce spesso nei problemi e nelle esigenze di sviluppo degli altri soci.
Il confronto fra Imprenditori di una medesima organizzazione è fondamentale per rilevare informazioni ad ampio spettro e utili a migliorare ogni giorno la qualità del proprio lavoro, della proposta verso la propria clientela e della relazione con i fornitori.
3. La rete
Lo scambio di informazioni su fornitori, sulla clientela, sui cantieri esistenti o in divenire, lo scambio di materiali, la possibilità di servire il proprio cliente anche su cantieri lontani grazie alla presenza di soci in un ampio territorio. Tutti aspetti dal valore inestimabile e sfruttabili a “costo zero”.
Gruppi Whatsapp dedicati, per soli titolari e delegati, per collaboratori e per commerciali, insomma nessuno viene lasciato indietro, tutti sono aggiornati all’istante e qualsiasi richiesta o dubbio interni trovano soluzione immediata.
4. Essere più riconoscibili sul mercato
Vantiamo contratti commerciali con i più importanti produttori e distributori italiani nel settore edile. Nel tempo abbiamo costruito una reputazione tale, sia verso la clientela che verso i fornitori, da essere riconosciuti come realtà rilevante e assolutamente non trascurabile.
Nel rispetto di tutto il panorama dei fornitori veniamo interpellati dalle aziende e informati sistematicamente in merito alle loro strategie, e con le quali avviamo negoziati e trattative di reciproca soddisfazione.
Ogni turbativa viene pertanto immediatamente analizzata, valutata e risolta.
5. Far parte di progetti specifici
Il nostro compito è pensare a come garantire il futuro al Consorzio, quindi abbiamo sempre qualcosa “in cantiere”.
Che si tratti di un progetto sullo sviluppo degli infissi o sull’introduzione e sviluppo dei sistemi a secco, tutti partono con la pianificazione di tutte le fasi necessarie a implementare il singolo progetto.
Ricerchiamo, analizziamo e valutiamo costantemente le aree di mercato al fine di individuarne quegli spazi per noi sfruttabili nel lungo termine. Dall’istruzione dei nostri addetti sino al post vendita, il socio ha ovviamente la facoltà di decidere se assimilare completamente il progetto o una sua parte.
6. Formazione
Un tempo i clienti “ci cascavano addosso” e i compiti principali di noi commercianti si limitavano al divulgare nel mercato le informazioni sui prodotti e garantire la loro disponibilità all’interno dei magazzini.
Questa è preistoria. Internet ha cambiato le regole.
Ormai nelle nostre rivendite entrano clienti sempre più informati, seppur con informazioni spesso errate.
Salvo eccezioni, quasi ogni vendita è in primis un esame da dover superare riguardo le competenze. Siamo costantemente valutati dalla nostra clientela. In caso di tentennamenti o assenza di risposte rapide rischiamo di perdere la vendita, se non addirittura il cliente, o veniamo comparati sul solo piano economico.
Il progetto Fenice Forma
Per far fronte alle nuove regole di mercato, in Fenice abbiamo da tempo avviato il progetto “Fenice Forma”, un metodo di lavoro che prevede la formazione continua dei collaboratori ma anche dei titolari delle singole rivendite.
Inseriti in un programma annuale, a cadenza mensile o quindicinale, relatori interni e incaricati dei fornitori incontrano i nostri addetti banconisti, i titolari, magazzinieri e commerciali, e forniscono loro tutte le competenze necessarie per operare da professionisti con la P maiuscola.
7. Comunicazione
Curiamo molto la comunicazione. Siamo attivi sui maggiori social come Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin. Ogni corso di formazione, ogni open-day, ogni novità meritevole di essere comunicata, vengono inseriti in un’agenda di comunicazione e sistematicamente pubblicati.
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